Per un‘impresa che sta avviando la propria attività puntare sulle pubbliche relazioni può costituire la scelta vincente, l’elemento discriminante tra l’essere dentro o fuori il mercato. Il lavoro come project manager della propria azienda, proiettata verso il successo, presuppone un continuo e metodico approccio relazionale con gli stakeholders di riferimento.
Occorre avere un occhio sempre attento ai rumors provenienti dai consumatori, giudici ultimi e finali del brand, ma anche ai media, che grazie alla loro azione contribuiscono in maniera significativa alla costruzione del marchio nell’immaginario collettivo.
Tornando ai rumors dei consumatori, bé non c’è nulla di più efficace per promuovere il proprio marchio che questo divenga oggetto di un passaparola tra amici e conoscenti. Tuttavia, il passaggio “di bocca in bocca” di notizie e informazioni su un prodotto/servizio può divenire un fenomeno ampio ed efficace solo se intermediato e stimolato da azioni di pubbliche relazioni, basate soprattutto sui nuovi media.
Pensiamo al mercato del lavoro nell’ottica della fondamentale attività di selezione del primo nucleo di staff della propria azienda. Per costruire un gruppo di lavoro realmente vincente, selezionando i migliori professionisti, il reclutamento non può assolutamente limitarsi al passa parola. Questa pratica così diffusa in Italia per il reclutamento delle risorse umane spinge verso il basso i livelli qualitativi del lavoro, poiché non vi è selezione e non si tiene spesso conto delle competenze.
Affidarsi ad un professionista delle pubbliche relazioni, deve essere la prima voce di budget per qualunque impresa in fase di start up che intenda costruire un filo indelebile con i propri clienti di riferimento, conquistando fette sempre più ampie di mercato.
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